Il Parco Nikolajewka
Sorvegliato dall’accogliente sede del Gruppo Alpini Tavernelle, nel lembo occidentale dell’abitato si distende il Parco Nikolajewka, inaugurato nell’autunno del 2012. Molte piante sono state donate dagli abitanti e recano nella targhetta di presentazione il nominativo di chi ha contribuito. La dedica dell’area ricorda la battaglia che nel gennaio 1943 concluse la tragica spedizione italiana in Russia, da dove non tornarono quarantamila soldati. Nikolajewka, infatti, costituisce forse l’episodio più emblematico della campagna di Russia, passo significativo della storia e della leggenda degli Alpini. E le Penne Nere, che non dimenticano i loro Veci, nelle adiacenze della sede hanno voluto ricostruire in scala il sottopasso di Nikolajewka con il varco che consentì di rompere l’accerchiamento dell’Armata Rossa e, per i pochi fortunati, di trovare la via della ritirata e della salvezza. I più restarono nella neve dell’inverno russo. Duecento convogli avevano portato gli italiani sulla steppa del Don, per riportare a casa i superstiti ne bastarono diciassette. Vicino al monumento del parco è stato eretto anche un capitello con la riproduzione della Madonna del Don, protettrice degli Alpini, opera dell’artista Gino Cisco.
L’icona originale, recuperata fra le macerie di un’isba durante quella sventurata campagna di Russia, è conservata nella chiesa dei Cappuccini a Mestre ed ogni anno, in settembre, è meta di un pellegrinaggio alpino. Tavernelle celebra la ricorrenza della battaglia di Nikolajewka l’ultima domenica di gennaio, con una solenne cerimonia commemorativa.